Una delizia per gli occhi 2
domenica 15 novembre 2015
Piacenza, Parrocchia di San Giuseppe Operaio
Domenica 15 novembre 2015 si è svolta la seconda edizione dell’iniziativa “Una Delizia per gli Occhi”, promossa e realizzata dalle nostre associate Cinzia Galbardi e Silvia Gandolfi.
Superando i già notevoli risultati della prima edizione, il pranzo di beneficenza a favore dell’associazione e della ricerca sull’aniridia ha questa volta riunito quasi 200 ospiti attorno alle tavole imbandite nella sala della Parrocchia di San Giuseppe Operaio a Piacenza.
Sono moltissime le persone che hanno lavorato per giorni e giorni per rendere possibile l’evento, nei più diversi ruoli, da quelli eno-gastronomici al trasporto dei tavoli, dalla mise en place della sala alla realizzazione dei centrotavola, dall’approvvigionamento di quanto necessario alla promozione dell’iniziativa presso la cittadinanza; tutti però uniti dalla generosità e dalla solidarietà.
I cuochi dell’associazione “La tavola di Pietro Fumi”, guidati dallo chef Simone Marrocco, hanno preparato un menu perfetto per la stagione autunnale, che vogliamo qui ricordare:
Tartine con coppa, Tartine con pancetta,
Quadretti di frittata con zucchine,
Quadretti di torta salata con peperoni,
Scaglie di grana padano e Salame al coltello
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Risotto con zucca e salsiccia
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Prosciutto cotto nel fieno con patate al forno e mousse di mela
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Baci di dama su crema allo zabaione
… e naturalmente vini rigorosamente piacentini!
Dopo una breve presentazione del Presidente Corrado Teofili, hanno aperto l’incontro il dottor Paolo Arvedi, Direttore dell’U.O. di Oculistica dell’Ospedale di Piacenza, e la dottoressa Chiara Morini, del suo staff, già componente del gruppo di esperti che nel 2013 ha realizzato le Linee Guida per l’Aniridia Congenita sotto la supervisione del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.
In modo sintetico ma chiaro, i due clinici hanno spiegato ai presenti cos’è l’aniridia, sottolineando come il concetto di malattia rara non sia sinonimo di malattia incurabile. Pur non esistendo ancora terapie o trattamenti per eliminare la patologia, è assolutamente possibile invece trattarne le conseguenze, permettendo al paziente di conservare e proteggere il suo residuo visivo più a lungo possibile. Per questo motivo è essenziale la ricerca, basata sulla collaborazione fra medici, ricercatori e pazienti, dove tutti possono portare un contributo significativo
all’avanzamento delle conoscenze e al miglioramento della qualità della vita delle persone affette.
Corrado Teofili, Barbara Poli (delegata per Aniridia Europe) e Thomas Abbruzzo (rappresentante dei giovani dell’associazione) hanno poi raccontato le attività e i progetti futuri dell’associazione sia a livello nazionale sia in collaborazione con le altre associazioni europee. Mentre parlavano, scorrevano in sottofondo le immagini del campo estivo One Vision! Youth in Europe with Aniridia, che la scorsa estate ha consentito a 50 ragazzi provenienti da Germania, Italia, Norvegia, Regno Unito e Spagna di incontrarsi per conoscersi, imparare gli uni dagli altri e costruire una rete di collegamento e sostegno fra i giovani di tanti paesi.
In questo scenario, dopo i molti passi già compiuti dall’associazione, iniziative come quella di oggi a Piacenza sono fondamentali per raccogliere fondi e rafforzare le attività dell’associazione a favore dei pazienti e della ricerca.
Un contributo fondamentale è stato dato dalla generosità delle molte aziende locali che hanno fornito in dono o a prezzi di costo quanto è servito per organizzare il pranzo e la lotteria, in cui i premi erano talmente tanti che quasi tutti sono riusciti a portare a casa un piccolo o grande premio.
Da segnalare in particolare i dipinti donati dal CSI Circolo Gruppo Pittori di Piacenza.
Qui di seguito potete leggere la lettera di ringraziamento del Presidente e l’elenco di tutti coloro che hanno consentito una perfetta riuscita della giornata.
Grazie di cuore!
Corrado, Barbara e Thomas
Piacenza, 15 novembre 2015
Lettera del Presidente dell’Associazione Aniridia Italiana
Cari amici,
Domenica è successo qualcosa di speciale a Piacenza: una giornata un po’ umida e grigia si è illuminata e un caldo sole di bontà si è mostrato nella Parrocchia di San Giuseppe Operaio.
Un gruppo di Angeli si è raccolto intorno ad una associazione di famiglie e pazienti affetti da una malattia rara oculistica, l’Aniridia.
Questi Angeli hanno tanti nomi: Simone, Elena, Maria, Stefano, Max, Camilla… purtroppo non conosciamo tutti e non possiamo ringraziarli personalmente, ma sono nel nostro cuore…..
I “nostri” Angeli hanno offerto la loro disponibilità, i loro prodotti, la loro professionalità, la loro presenza, i loro sorrisi, le loro mani, i loro cuori e ci hanno consentito di raggiungere un insperato e meraviglioso risultato anche in termini economici. Infatti nel corso della giornata sono stati raccolti e devoluti all’associazione oltre 3.500 euro!
Basta guardare il ricchissimo “castello” dei premi della lotteria o la sala ricolma di gente per comprendere quanto il vostro supporto ha consentito di realizzare.
Grazie a tutti voi, ognuno dei soci dell’associazione, ogni bambino che soffre e che sogna, ogni felice genitore in ansia, ogni ragazzo che spera e si impegna per la quotidiana gestione di questa patologia sa che “raro” non significa “solo” e che anche dietro ad ogni cielo grigio o minaccioso c’è un sole che splende e che dà conforto, ogni giorno, per ogni giorno della vita.
In questi giorni in cui sembra che la violenza sia l’unico linguaggio usato fra gli uomini, avete dimostrato come la solidarietà sia la risposta e la chiave per l’unica vera forma di comunicazione fra le persone.
GRAZIE da parte di tutti noi!
Corrado Teofili
Presidente dell’Associazione Aniridia Italiana
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