#iOmap: l’autonomia è nulla senza il controllo
Pisa, 26-28 maggio 2017
Dal 26 al 28 maggio 2017 si è tenuto a Pisa l’incontro #iOmap: l’autonomia è nulla senza il controllo, organizzato in continuità con quello svoltosi a San Donato Milanese nel 2016 come ulteriore fase di un progetto che si sta sviluppando e che punta al coinvolgimento di una fascia d’età – quella degli adolescenti e dei giovani adulti – che spesso rimane “in ombra” per mille motivi, da quelli più concreti che riguardano la fisicità e la dolorosità della malattia, a quelli più psicologici che impongono la necessità di affrontare grandi difficoltà come si può e come si riesce.
L’evento partiva dalla voglia di conoscere meglio alcuni aspetti della vita quotidiana di ogni persona che possono nascondere difficoltà inaspettate. In questo specifico caso il target era misto, genitori e ragazzi, ma con una particolare attenzione verso i ragazzi e i giovani adulti. Oltre a questo era naturalmente prevista anche una componente ludico-aggregativa che ha permesso a tutti di sviluppare, rafforzare e consolidare rapporti personali, che poi sono il motore della gestione delle crisi e difficoltà che possono sopraggiungere.
Il titolo dell’incontro è un gioco di parole che riguarda il più veloce, potente e innovativo software impiantato nella notte dei tempi sul più antico calcolatore, il cervello umano. Questo software è l’intelligenza, intesa come la capacità di percepire o dedurre informazioni e trasformarle in conoscenze utilizzabili all’interno di ambienti o contesti dati attraverso comportamenti adattativi.
Questo è il significato della “I” di #iOmap (le altre iniziali sono: orientamento, mobilità e autonomia personale – ma l’hashtag può anche essere letto come la capacità di “mappare” il nostro “io”).
L’evento, organizzato da Sara con il supporto di Veronica e Matteo, ha visto una buona partecipazione con circa 40 persone presenti.
Grazie al coinvolgimento di due istruttrici professioniste dell’Associazione diOrientamento Mobilità e Autonomia Personale (ANIOMAP) si è potuto parlare di cosa significhi riuscire a trovare ed elaborare strategie per la gestione personale degli spazi, delle situazioni domestiche, del vivere quotidiano e della mobilità in città a piedi e su mezzi di trasporto. Si è potuto poi approfondire il discorso con alcuni consigli utili per l’economia domestica e l’utilizzo di ausili come il bastoncino o il cane guida, i percorsi tattili o le mappe digitali, la tecnologia o semplicemente la capacità di chiedere un’informazione.
La giornata di sabato è stata divisa in blocchi operativi con una lezione di due ore al mattino e una di due ore al pomeriggio, intervallate da giochi di gruppo dedicati al potenziamento sensoriale dell’udito.
La domenica si è invece sviluppata un’attività ludica dedicata alla gestione di un ambiente pubblico e complesso come quello del supermercato, per sensibilizzare tutti sull’importanza di saper chiedere informazioni, aiuto e disponibilità alla spiegazione dello spazio circostante da parte delle persone che ci troviamo attorno.
Spesso infatti la paura o il disagio di esporre agli altri se stessi e la propria limitazione ci porta a fare il doppio della fatica che altrimenti faremmo chiedendo, e ci induce inoltre a pensare che sia quasi un favore che si chiede al mondo quando invece è solo un segno di civiltà o più semplicemente un nostro diritto che deve sempre essere espresso con gentilezza, se possibile passando da un’accettazione necessaria di noi stessi e delle nostre reali possibilità.
L’incontro è stato molto apprezzato dai partecipanti e ha permesso lo sviluppo di numerosi contenuti e l’opportunità di argomenti di dialogo mai toccati prima.
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